PESCARA – E’ partito ieri con destinazione “Casa Marco” – l’Orfanotrofio che l’Associazione Marco Di Martino  gestiste a Nadoba, in Togo – un container con  un forno industriale, un pick-up, materiale idraulico, elettrico e da costruzione. Il tutto è destinato alla costruzione di un edificio dove sarà impiantata una panetteria. Lo sforzo finanziario e organizzativo dall’associazione pescarese è volto a offrire una opportunità di formazione e di lavoro  per i giovani di Nadoba all’interno di una struttura produttiva e commerciale finanziariamente autonoma. A Casa Marco sono attualmente ospitati cinquanta bambini, quasi tutti  adottati  da famiglie abruzzesi, che vengono seguiti almeno fino al completamento della scuola primaria. Nella struttura  da alcuni anni  è già presente una scuola di sartoria per ragazze e una foresteria che funge anche da hotel per turisti di passaggio. L’Associazione Marco Di Martino è inoltre attualmente impegnata in un progetto con il Governo dell’Angola, la Regione Abruzzo, la ASL di Pescara e la Fondazione Camillo De Lellis per la formazione di 40 figure professionali  nel campo sanitario. Il primo gruppo di 13 medici,infermieri e tecnici ha completato un semestre di formazione e dal 7 gennaio un altro gruppo inizierà il suo percorso. Nel frattempo in Angola va avanti anche il progetto che prevede l’ampliamento del carcere di Lubango  e l’impianto di attività formative dei detenuti volte a fornire una professionalità per un futuro impegno e reinserimento nella società civile.
La onlus dallo scorso anno ha istituito, infine, un premio letterario riservato a giovani abruzzesi. Il bando per l’edizione 2013 sarà pubblicato sul sito dell’Associazione www.onlusmarcodimartino.org

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