video » Il rebus dei Colli di Pescara

stradecolliL’intero quartiere dei Colli di Pescara si prepara a festeggiare la tradizionale festa della Madonna dei 7 dolori provando a chiedere, tra le altre cose, alla Santa Madre Vergine Maria, tutto ciò che non si riesce ad ottenere dall’Amministrazione Comunale: strade più sicure, marciapiedi calpestabili ed una presenza costante della Polizia Municipale. Soltanto qualche tempo fa, dopo l’ennesimo incidente mortale su Via di Sotto, la marcia dei 200, con il sostegno del gruppo consiliare del Fli in Comune, per denunciare uno stato di sostanziale abbandono. A distanza di qualche mese tutto ciò che si é risucito a fare é un tratto di marciapiede lato monti, sembrava solo l’inizio di una risistemazione complessiva, sembrava, appunto: “I lavori sono terminati ci é stato detto – ci riferisce Tonio Fusco, un residente – il cantiere é ancora lì, ma sono scomparse pale e picconi, e dall’altro lato il marciapiede é ancora sbrecciato.” Una cosa però é stata fatta, nell’indifferenza generale sono stati sradicati ben 22 tigli: “Tutto il clamore di Francavilla per i tigli di Via Nettuno e qui nemmeno un accenno di protesta – prosegue Fusco – avrebbero potuto sostituirli con altre piante, ed invece solo una banale spalmata di bitume, mentre in altre zone di Pescara, anche più periferiche di questa, sorge come funghi il porfido.” C’é poi la rotatoria in pendenza, progettata e costruita senza un minimo di criterio in un punto particolarmente pericoloso dove non bastano due segnaletiche per tenere a bada automobilisti distratti: “Sa quante volte le macchine, soprattutto nel tratto in discesa sono andate dritte? – Ci racconta Sergio Perini altro residente della zona – Sono anni che ci sentiamo totalmente abbandonati, non ce la facciamo più, cosa dobbiamo chiedere ancora che il Comune si trasferisca in questa zona per far capire a certa gente che le cose così non vanno?


{avsplayer videoid=5106 }

Sii il primo a commentare su "video » Il rebus dei Colli di Pescara"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*