Un punto guadagnato o due persi? Per rispondere alla domanda questi gli indizi più importanti di un incontro tra Lanciano e Latina comunque molto bello e aperto, soprattutto nel primo tempo. La squadra pontina e andata in vantaggio per prima al quarto d’ora della ripresa con un gran gol di Bidauoi che ha chiuso una elegante azione personale con un una fucilata di rara potenza e precisione. La Virtus ha pareggiato a 5 minuti dal 90° con Piccolo, al settimo gol stagionale, imbeccato da Thiam dopo una cavalcata di una trentina di metri. In mezzo un gol fantasma non visto dalla terna arbitrale capitanata da Ghersini di
Genova; una punizione magistrale di capitan Mammarella che prima ha incocciato l’incrocio e poi con tutta probabilità ha varcato la linea bianca. Sul proseguimento dell’azione Cerri, subentrato in corso d’opera, ha sprecato da un passo, colpendo un altro legno. Nel finale, molto nervoso con espulsione per doppio giallo del giocatore di Valiani e l’allontanamento del tecnico ospite Iuliano, il Latina ha anche avuto la palla del 2-1 con Ammari, Ottimo lo scudo di Troest. Va anche detto però che complessivamente i rossoneri hanno avuto di più il pallino del gioco e anche le occasioni più ghiotte per segnare. Rimane una partita vibrante, giocata a viso aperto senza troppi tatticismi con due squadre scese in campo per superarsi. E proprio per questo, forse il pareggio finale fotografa al meglio l’incontro. Un punto che consente al Lanciano di salire a quota 47 (oramai a pochi passi dalla salvezza) e un punto utile al Latina, ora a quota 41, per continuare a inseguire la permanenza in serie B. Sabato prossimo il Lanciano giocherà a Crotone.

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