Le riserve naturali sono diventate ormai interpreti di strumenti di pianificazione e programmazione di valenza nazionale ed europea, centri di elaborazione e studio di buone pratiche ambientali mediante le quali attuare progetti integrati e su vasta scala. Spesso sono proprio le riserve naturali a stimolare la partecipazione ai programmi Life , a promuovere strategie conservative ed innovative per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo del territorio. temi al centro della due giorni della seconda edizione del winter tour Abruzzo, la manifestazione svoltasi a Villalago organizzata da “Ambiente e/è vita “. La discussione è stata incentrata sull’analisi della valenza operativa dei contratti di fiume ( in vista anche dell’ottavo tavolo nazionale in programma a Firenze il 9 dicembre) , sull’approfondimento delle politiche attive nel settore del turismo natura , sulla sostenibilità ambientale, agricola e forestale nelle aree protette e sui nuovi modelli indicati dalla Green economy. Le tavole rotonde sono state incentrate sullo stato di attuazione del contratto di fiume Sagittario , sul progetto Villalago, sulle nuove ipotesi di gestione del settore ambientale , agricolo e forestale per una piena sostenibilità nelle aree protette e sull’ undicesimo rapporto Natura. Altro momento del winter tour l’inaugurazione della mostra sui tesori di biodiversità delle riserve regionali naturali d’Abruzzo. Amministratori ed esperti ,come è stato da più parti ribadito durante la manifestazione, sono al lavoro per creare una rete ed un nuovo modello di sviluppo strategico per il rilancio del territorio . L’intento è quello di fare squadra e puntare sul turismo sostenibile che produca opportunità economiche ed occupazionali per l’intero territorio e soprattutto per i giovani.