Cinquanta richieste di aiuto dall’inizio dell’anno, nel 69% dei casi da donne italiane, per il 45% fra i 40 e i 49 anni, che rivelano di essere vittime di violenza psicologica e fisica, ma anche economica: sono quelle pervenute al Centro Antiviolenza Alpha di Chieti che ha registrato come nel 60% delle situazioni denunciate l’autore della violenza sia il convivente o coniuge, nel 17,30% l’ex partner e solo nel 2,40% dei casi uno sconosciuto. Sono alcuni dati emersi durante la presentazione degli eventi organizzati dal Comune di Chieti per la “Giornata Internazionale contro la violenza di genere” del 25 novembre prossimo. Il Comune aderisce alla campagna nazionale “365 giorni No alla violenza contro le donne” promossa dall’Anci. Domani, presso la Camera di commercio, alle 15.30 convegno durante il quale sarà presentato il programma di costruzione della Rete Cittadina Antiviolenza Donna. Alle 19 inaugurazione della mostra “Non sei sola: dalla violenza si può uscire”, realizzata dall’artista Antonella De Cupertinis. La mostra resterà aperta fino al 25 novembre, giorno in cui, alle 19, verrà proiettato il film “Ti do i miei occhi” di Iciar Bollain. A presentare le iniziative, oggi, il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, l’assessore alle Pari Opportunità, Emilia De Matteo, la responsabile del Centro Alpha, Marialaura Di Loreto, la responsabile dello Sportello Antiviolenza del Comune, Irene Sborlini, le rappresentanti del Tavolo Tecnico “Chieti più al femminile” e Antonella De Cupertinis. Tra gli altri dati esposti, il fatto che nel 34,40% dei casi la violenza subita sia di tipo psicologico, nel 32,80% di tipo fisico; per il 19,50% è una violenza economica. Si tratta di violenza sessuale nel 7,40% dei casi; c’è poi un 5,80% di donne perseguitate da stalker. Lo Sportello antiviolenza del Comune, gestito in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, da gennaio a ottobre ha accolto 35 nuovi utenti di cui 31 donne fra i 30 e i 59 anni.