Non c’è solo la violenza fisica, c’è anche quella psicologica, ancor più logorante, se possibile, perché consuma quotidianamente chi la subisce e non riesce a rompere la catena delle umiliazioni ed il legame con il carnefice. Violenze che si consumano quasi sempre tra le mura domestiche e quasi sempre da parte di uomini su donne. Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne e l’Associazione Ananke con il Comune di Pescara, intensifica la collaborazione per incrementare e migliore l’accoglienza di tutte coloro vogliono e devono denunciare episodi di violenza. Nel 2013 sono state 326 le donne che hanno contattato il Centro, la maggior parte di loro è di nazionalità italiana, di qualsiasi età e il dato più allarmante è che crescono le ragazzine vittime di stalking o comunque di violenza psicologica da parte dei fidanzatini, anche loro minori, tanto che i genitori delle giovani vittime si decidono a rivolgersi al centro di ascolto. Martedì prossimo, nel pomeriggio, ci sarà un consiglio comunale aperto a Pescara, in mattinata, invece, al Museo Colonna, si svolgerà un convegno per parlare insieme, associazioni, istituzioni, cittadini, di un fenomeno sempre più diffuso. Bisogna andare “Oltre l’emergenza”, come dice il titolo del quaderno speciale sul lavoro del Centro Antiviolenza Ananke.