Il Pescara si aggiudica il derby di Winter Cup contro l’Acqua&Sapone Emmegross e va in finale dove trova i padroni di casa dell’Asti che hanno battuto il Kaos. La squadra di Colini si impone 4-3 grazie a una grande partenza, che frutta 3 gol in 4 minuti con Rogerio, Rescia e l’autorete di Cuzzolino. Borruto tiene a galla la squadra di Bellarte, ma ancora Rogerio rimette a distanza di sicurezza il Pescara. Dopo il terzo gol di Borruto, finale da brividi: Coco Schmitt è espulso al 19′, a tre secondi dalla sirena Capuozzo para a Cuzzolino il tiro libero dei possibili supplementari.

Queste le dichiarazioni dei due allenatori nel dopogara: Fulvio Colini e Massimiliano Bellarte.

FULVIO COLINI, allenatore Pescara
Sulla partita: Abbiamo sofferto tanto, ma non poteva essere diversamente. Siamo stati bravi ad approfittare dei gol che ci hanno regalato i nostri avversari all’inizio, costruendo la gara su quel vantaggio, che è stato la nostra batteria per resistere fino alla fine. Fossimo andati ai supplementari, non so come sarebbe andata a finire…

Sulla prova di carattere: È dai tempi del Montesilvano, della Luparense e ora del Pescara che mi porto dietro questo spirito battagliero ma corretto. I ragazzi sono stati eccezionali. La nostra condizione, però, non può passare inosservata. Vedremo domani di inventarci qualcosa per giocare questa finale. Rientrerà Salas, mentre è ancora in dubbio PC.

Sulla gara con l’Asti. Sarà difficile giocare contro una squadra che manda in campo dieci giocatori di movimento tutti dello stesso livello, che fa dell’aggressività la sua arma migliore. Dobbiamo trovare il sistema per essere competitivi, e sono sicuro che lo saremo.

MASSIMILIANO BELLARTE, allenatore Acqua&Sapone Emmegross
Sull’handicap di aver preso tre gol in quattro minuti. La partita si è decisa in quel frangente, perché dopo il 3-0 il gap era troppo ampio per recuperarla. Anche se poi, se andiamo a vedere lo sviluppo della gara, per poco non abbiamo sfiorato il pareggio. Se in corso d’opera avessi saputo il perché di questo inizio, probabilmete l’avrei evitato. Adesso devo analizzare la situazione e capire perché siamo entrati così mosci. La colpa dovrebbe essere dell’allenatore, fose non ho motivato i giocatori e non li ho messi bene in campo.

Sulla sconfitta in un derby. Brucia perché non ci permette di raggiungere un’altra finale di coppa: solo la vittoria è un deodorante che nasconde tutti gli odori e non brucia.