Continua a salire, in Abruzzo, l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti. Il dato, per la prima volta dopo sette mesi, torna sopra quota cento: ora è a 105, in aumento di sette punti rispetto a ieri.
Un valore più alto di 50, unito al superamento delle soglie di allarme dei ricoveri, determina il passaggio in zona gialla. Restano contenuti, però, gli indicatori sui ricoveri: il tasso di occupazione dei posti letto sale al 7% per l’area medica (+1%) e scende al 5% per le terapie intensive (-1%), a fronte di soglie di allarme rispettivamente del 15 e del 10%. I parametri, dunque, restano da zona bianca. A livello territoriale, i numeri più alti si registrano nel Teramano, dove l’incidenza settimanale supera la soglia di 150 e arriva a 152. Segue il Pescarese, che supera la provincia dell’Aquila e arriva a 102; solo una settimana fa era a 53. Poi ci sono l’Aquilano (100) e il Chietino (67).
Oggi in Abruzzo 265 nuovi positivi, di età compresa tra 1 e 94 anni, eseguiti 4169 tamponi molecolari e 9730 test antigenici. Tre deceduti, uno in provincia di Pescara e due in provincia di Teramo, 79826 guariti (+37), 3523 attualmente positivi (+225), 87 ricoverati in area medica (+3), 9 in terapia intensiva (-2), 3427 in isolamento domiciliare (+224). I nuovi positivi sono residenti in provincia dell’Aquila (22), Chieti (59), Pescara (74), Teramo (97), fuori regione o in accertamento (13).