Il destino di 300 lavoratori del call center Olisistem Start (ex Ecare) dell’Aquila è a rischio.
A denunciare una situazione su cui già da tempo c’è la massima attenzione in città, sono i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Tlc e le Rsu.
Si tratta di 300 persone che gestiscono due commesse in particolare, quelle di Acea e di Poste italiane.
La Olisistem ha deciso, infatti, di non partecipare al bando di gara per il rinnovo della commessa Acea, a causa di problematiche amministrative portate a conoscenza dei sindacati soltanto due giorni prima della scadenza del bando. In sostanza, spiegano i sindacati, circa 150 lavoratori aquilani sarebbero sottoposti alla cosiddetta clausola sociale e la settimana prossima dovrebbe essere resa nota l’azienda cui verrà assegnata la commessa. Non solo: sta per scadere anche la commessa di Poste italiane. Anche in questo caso l’azienda ha comunicato ai sindacati che non inviterà ‘Olisistem start’ a partecipare alla gara. Verrà molto probabilmente applicata la clausola sociale anche per i lavoratori di questa commessa.
L’applicazione della clausola sociale senza il principio della territorialità costituirà uno scenario assolutamente inaccettabile – denunciano i sindacati.
IL SERVIZIO DEL TG8: