Uno degli assessorati più scomodi quello della Ricostruzione, che negli ultimi sette anni ha gestito la fase più complessa del post-sisma, passando dalle macerie e dai puntellamenti ai primi cantieri, al piano di ricostruzione, ai progetti strategici per il futuro della città come i sottoservizi.
A guidarlo è stato dal 2010 Pietro Di Stefano, uno degli assessori di punta della giunta Cialente che – con i 241 voti raccolti – non rientrerà in Consiglio comunale. Qualunque sia il motivo che ha portato a un basso risultato nelle urne per l’ex assessore alla Ricostruzione, la sua esclusione dal consiglio comunale fa discutere.
Di Stefano é il 14esimo nella lista dei candidati del Pd, troppo lontano dagli 8 più votati che andranno a comporre il gruppo consigliare, qualora Americo Di Benedetto dovesse aggiudicarsi il secondo turno. Potrebbe rientrare in Giunta, tuttavia, qualora Di Benedetto fosse eletto sindaco, solo come esterno. Tra le esclusioni eccellenti, oltre a quella di Di Stefano, anche l’assessore al Commercio Pierluigi Mancini, quello dell’Assistenza alla popolazione Fabio Pelini e il consigliere Giuliano Di Nicola.
Resta fuori dall’assise, per la prima volta dopo 15 anni, anche Enrico Perilli di Rifondazione comunista. Bocciato Giorgio De Matteis, cinque anni fa candidato sindaco, mentre per il Pd viene eletto, tra gli altri, Carlo Benedetti, presidente del Consiglio uscente, entra Elia Serpetti, inizialmente indicato tra i primi dei non eletti. Per Articolo Uno Giorgio Spacca supera Guido Iapadre ed è eletto.
Ecco lo scenario in Consiglio comunale se vincesse Di Benedetto al ballottaggio:
MAGGIORANZA
Partito democratico
Emanuela Iorio, Stefano Palumbo, Stefano Albano, Antonio Nardantonio, Emanuela Di Giovambattista, Maurizio Capri, Fabrizio D’Alessandro, Carlo Benedetti.
Il Passo possibile
Paolo Romano, Elia Serpetti, Fabrizio Ciccarelli, Emma Buccini
Movimento democratici e progressisti-Articolo Uno
Giustino Masciocco, Giorgio Spacca
Sicurezza e Lavoro
Angelo Mancini
Cambiamo Insieme
Lelio De Santis
Territorio Collettivo
Luca D’Innocenzo
Abruzzo civico
Sergio Ianni
Democratici e socialisti
Elisabetta Vicini
Socialisti e popolari
Gianni Padovani
MINORANZA
Pierluigi Biondi
Forza Italia
Roberto Tinari, Guido Liris, Vito Colonna
Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale
Alessandro Piccinini, Carla Mannetti
L’Aquila futura
Roberto Santangelo
Noi con Salvini
Emanuele Imprudente, Daniele Ferella
Benvenuto Presente
Daniele D’Angelo
L’Aquila chiama
Carla Cimoroni
Movimento cinque stelle
Fabrizio Righetti
SE VINCE BIONDI
MAGGIORANZA
Forza Italia
Roberto Tinari, Guido Liris, Vito Colonna, Sabrina Di Cosimo, Maria Luisa Ianni, Elisabetta De Blasis, Roberto Junior Silveri
Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale
Alessandro Piccinini, Carla Mannetti, Ersilia Lancia
L’Aquila futura
Roberto Santangelo, Luca Rocci
Udc
Raffaele Daniele
Noi con Salvini
Emanuele Imprudente, Daniele Ferella, Luigi Di Luzio, Luigi D’Eramo
Benvenuto Presente
Daniele D’Angelo, Leonardo Scimia
MINORANZA
Americo Di Benedetto
Partito democratico
Emanuela Iorio, Stefano Palumbo, Stefano Albano, Antonio Nardantonio
Il Passo possibile
Paolo Romano, Fabrizio Ciccarelli
Movimento democratici e progressisti-Articolo Uno
Giustino Masciocco
Cambiamo Insieme
Lelio De Santis
Democratici e socialisti
Elisabetta Vicini
L’Aquila chiama
Carla Cimoroni
Movimento cinque stelle
Fabrizio Righetti