E mentre Roma domani sarà blindata per l’arrivo di migliaia di manifestanti in occasione dei 60 anni dalla firma dei Trattati capitolini, anche L’Aquila si prepara ad accogliere i sostenitori e attivisti di Casapound da tutt’Italia.
Si terrà infatti domani alle 15 la manifestazione organizzata “per reclamare – spiega Simone Laurenzi di Casapound L’Aquila – la sovranità della nazione rispetto alla follia dei burocrati di Bruxelles”. E saranno imponenti le misure di sicurezza disposte per tutta la giornata di domani, con la chiusura di molte strade cittadine sin dalle otto di mattina, con importanti dispiegamenti delle forze dell’ordine nei punti nevralgici della città, un dispositivo di sicurezza rafforzato per prevenire la contrapposizione dei centri sociali, soprattutto nelle ore centrali della giornata, quelle in cui è previsto il lungo corteo che muoverà da via Corrado IV, per transitare su viale della Croce Rossa, via Pescara e via Strinella e concludersi alla villa comunale. Ai timori dei commercianti, preoccupati per eventuali episodi di protesta dai toni alti, risponde Laurenzi, che si scusa con la città per i disagi che inevitabilmente ci saranno.
IL SERVIZIO DEL TG8:
Diversi i comitati che dicono “no” a manifestazioni “neofasciste” in città, tra cui i comitati “3e32” e “Casematte”:
Casapound, un’organizzazione i cui membri si autodefiniscono ‘fascisti del terzo millennio’ e che da anni si distingue, nelle città italiane nel praticare pestaggi e aggressioni ai danni di cittadine/i straniere/i, omosessuali, di sinistra, ha indetto per il 25 marzo un corteo nazionale all’Aquila, dal titolo “Italia sovrana”. Non vogliamo dare più importanza ai neofascisti di quanta (non) ne abbiano in Abruzzo e in particolare all’Aquila. Ma siamo antifascisti/e convinti/e, perché viviamo nella città dei Nove Martiri, i primi giovani eroi della Resistenza armata al nazi-fascismo, dei martiri di Filetto e di Onna, perché L’Aquila combatte ogni giorno contro i fascismi e ad essi si oppone. Soprattutto in un giorno in cui sappiamo quanto sarà importante manifestare contro le politiche di austerità europea a Roma, dove verranno celebrati – dovremmo dire commemorati – i 60 anni del Trattato di Roma. Noi ci opponiamo all’Europa delle banche e dei burocrati, ma anche a quella dell’impoverimento delle popolazioni e dei muri, gli stessi che i neofascisti vorrebbero innalzare con idiote argomentazioni suprematiste. Ci battiamo per un’Europa diversa che sia continente di pace che affermi la giustizia tra i popoli contro i conflitti e l’industria delle armi. Ci battiamo per una svolta radicale della politica economica e sociale dell’UE. Ci battiamo per una politica dell’accoglienza e dell’integrazione, unico vero strumento contro integralisti e terroristi. Chiediamo che il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, si esprima per ribadire che L’Aquila è antifascista e antirazzista e mettendo in guardia dalle forme di apologia del nazifascismo che stanno tornando: la nostra città non merita di diventare teatro per parate di nostalgici del ventennio che oltraggiano gravemente la memoria aquilana dell’occupazione e delle stragi nazifasciste. E gli/le aquilani/e sapranno dare con la loro indifferenza e la loro distanza, la migliore dimostrazione di dignità, di intelligenza e di coraggio. Chiediamo infine a tutti/e di difendere attivamente i valori della democrazia, della libertà, del rispetto dell’altro contro ogni rigurgito fascista, contro i germi di odio, intolleranza, esasperazione nazionalistica e xenofobia. Noi aquilane/i, di nascita e di “adozione”, abbiamo una città ancora da ricostruire, e in questo momento più che mai i valori hanno importanza. Ricostruiamo una città migliore, cancelliamo il fascismo. Sostengono l’appello: 3e32/CaseMatte, ArtQuake/Asilo Occupato, ArciGay Massimo Consoli L’Aquila, ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), Collettivo FuoriGenere, Casa delle donne L’Aquila, Link Studenti Indipendenti L’Aquila, UDS L’Aquila, UDU L’Aquila, Artisti Aquilani, Comunità XXIV Luglio, 180 Amici, Circolo Arci Querencia, Arci Servizio Civile L’Aquila, Arci territoriale L’Aquila, Associazione Bibliobus, Sinistra Anticapitalista, Appello per L’Aquila, Collettivo AltreMenti Valle Peligna