Polemiche per la presentazione all’Aquila del libro “La morte della Repubblica” (Altaforte edizioni) scritto dall’avvocato Marco Mori, candidato alla Camera alle ultime elezioni sempre per CasaPound.

Polemiche per la presentazione all’Aquila del libro “La morte della Repubblica” edito da Altaforte edizioni e scritto dall’avvocato Marco Mori, ex candidato sindaco a Genova per il movimento di estrema destra e candidato alla Camera alle ultime elezioni sempre per CasaPound.

E’ il libro della discordia, che sta dividendo l’Italia in due, tra le associazioni antifasciste e Casapound, che presenterà il volume domani alle 16,30 a Palazzo Fibbioni, alla presenza dell’autore e del vicepresidente di CasaPound Italia Andrea Antonini.

Escluso dal Salone del Libro dopo infinite polemiche tra gli antifascisti e il direttore del Salone che aveva inizialmente accolto anche uno stand della casa editrice vicina a Casapound, Mori sta girando l’Italia per presentare il suo lavoro.

Ma all’Aquila, come recentemente a La Spezia, le associazioni dei partigiani, i sindacati, diversi comitati cittadini e i partiti di centrosinistra si oppongono alla manifestazione e organizzano per domani un sit-in in piazza Nove Martiri.

Per il responsabile di Casapound Abruzzo e Molise, Simone Laurenzi, quello dell’associazione partigiani è una posizione antidemocratica, volta a impedire la libertà di pensiero.

“Sono la Costituzione e le leggi, non l’amministrazione Biondi – dice Laurenzi – a rendere possibile la presentazione del libro di Altaforte a Palazzo Fibbioni: gli antifascisti aquilani, ignoranti del diritto e non solo, se ne facciano una ragione.”

Il servizio del Tg8