Le gare d’appalto per la ricostruzione degli alloggi Ater dell’Aquila sono in dirittura d’arrivo, ma mancano i soldi. A dirlo è il coordinamento Erp dell’Aquila.

L’Ater ha concluso l’iter per le gare d’appalto per la ricostruzione degli alloggi danneggiati dal sisma e destinatari di importi inferiori al milione di euro, mentre il Provveditorato alle Opere pubbliche sta per concludere quello relativo ai progetti di importo superiore a un milione. Insomma, entro la fine dell’anno finalmente si dovrebbe conoscere il nome delle ditte che dovrebbero ricostruire il patrimonio residenziale Ater danneggiato dal sisma. Ma il problema è che non ci sono i soldi. A sostenerlo è il coordinamento Erp dell’Aquila, secondo il quale c’è incertezza sulla reale disponibilità di 35 milioni di euro già deliberati dalla Cipe del 2017, mentre devono ancora essere stanziati gli ulteriori 45 milioni necessari per completare il programma di ricostruzione e da mettere in cantiere entro il 2019

Secondo i dati dell’Ater a fine 2017 sono 404 i nuclei familiari che devono riprendere possesso dei loro alloggi rispetto ai 2026 nuclei familiari rientrati dopo il sisma.