Si discute in queste ore, in sede di conversione di legge dello Sblocca cantieri, in Parlamento l’emendamento per un’ulteriore proroga dell’avvio delle procedure per la riscossione delle tasse sospese a seguito del sisma 2009.
È stata bocciata ieri, in Commissione al Senato, la richiesta di una ennesima proroga per l’avvio delle procedure di riscossione delle tasse sospese a seguito del sisma 2009 e chieste indietro alle imprese del cratere destinatario del provvedimento, perché ritenute aiuti di stato. Si discute in Parlamento.
E torna la preoccupazione pe il destino di circa 124 imprese sulle quali pesa l’ombra della restituzione di circa un centinaio di milioni di euro, che a questo punto potrebbe scattare già a giugno, quando terminerà anche l’ultima proroga concessa dall’Europa. I parlamentari abruzzesi stanno riproponendo l’emendamento proprio in queste, nel corso della discussione in Parlamento della legge di conversione del decreto sblocca cantieri. Dopo la preoccupazione espressa ieri dalla confindustria aquilana, il sindaco Pierluigi Biondi fa un appello anche alle associazioni di categoria nazionali ad alzare anche la loro voce e ad appoggiare le iniziative del comune.