Un raro falco pescatore è stato avvistato e fotografato sul fiume Pescara nel tratto del corso d’acqua che costeggia Chieti Scalo
«La segnalazione, che arriva da Riccardo Galizia, è estremamente importante: il falco pescatore Pandion haliaetus in Abruzzo è stato osservato raramente e soltanto di passo», si legge in una nota del Wwf Abruzzo.
Questo rapace, legato agli ambienti acquatici, vive in prossimità di paludi, stagni, fiumi e aree costiere, dove cattura le sue prede, esibendosi in tuffi spettacolari. Si alimenta infatti per il 95% con pesci, sia d’acqua dolce che marini. È considerato estremamente a rischio sparizione nei nostri cieli, ma da qualche anno è tornato a riprodursi in Italia come positivo risultato di significativi sforzi di conservazione.
La prima nidificazione del falco pescatore avvenne infatti in Toscana nel 2011 grazie a un progetto di successo. Oggi le coppie nidificanti tra Toscana e Sardegna sono 8, con 104 falchi pescatori nati in Italia tra il 2011 e il 2024, mentre si stima che un numero variabile tra 55 e 100 individui sverni nel nostro Paese.
La segnalazione di Riccardo Galizia, autore dello scatto fotografico a corredo di questo articolo, aggiunge un altro tassello alle informazioni che si stanno raccogliendo sulla specie.