Consiglio regionale: ecco i provvedimenti approvati

La seduta odierna del Consiglio regionale si è aperta con un minuto di raccoglimento richiesto dal presidente Lorenzo Sospiri, in occasione della “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”

Ventuno anni fa, il 12 novembre 2003, il contingente italiano di stanza a Nassiriya, nel sud dell’Iraq, fu oggetto di un pesantissimo attacco kamikaze. A perdere la vita in quell’attentato, organizzato con un camion imbottito di tritolo lanciato a folle velocità contro la base Maestrale, furono 28 persone.

Sono state poi discusse le seguenti interpellanze: “Erogazione gratuita degli alimenti aproteici per i pazienti nefropatici, nei limiti massimali di spesa mensile, nella Asl di Teramo” a firma del consigliere Pepe; “Sovraffollamento carcerario e sistema di medicina penitenziaria” (Blasioli); “Medico di base e ambulatorio di medicina generale nel Comune di Elice” (Di Marco); “Presenza di mucillagine nel litorale costiero abruzzese: iniziative di competenza regionale a sostegno degli operatori del settore turistico, ricettivo e della pesca” (Pepe); “Sottopasso ferroviario – collegamento Viale Europa con via L. M. Pirelli e via del Cimitero nel comune di Teramo” (Cavallari); “Criticità irrigue del Consorzio Bonifica Abruzzo interno Bacino Aterno e Sagittario” (Pietrucci). “La realizzazione di parcheggi di scambio nei Comuni di Pretoro, Lettomanoppello e Roccamorice a servizio dell’utenza impianti sciistici della ‘Maielletta’”, depositata dal consigliere Blasioli, è stata rimandata a causa dell’assenza, per motivi istituzionali, dell’assessore Mario Quaglieri. Ultima interpellanza discussa, “La situazione del reparto di rianimazione nel P.O. di Lanciano” a firma di Paolucci.

Illustrata la risoluzione, a firma del consigliere Cavallari, “Misure per il potenziamento dello screening di popolazione sul tumore mammario e istituzione del programma di valutazione del rischio per pazienti e famiglie con mutazioni geniche germinali”. Il documento non è stato votato perché condiviso dalla maggioranza, per voce del presidente Marsilio, che si è impegnata sulla questione.

La seduta è proseguita con l’esame del progetto di legge “Modifiche alla legge regionale 15 febbraio 2023 n. 10 (Disciplina del sistema turistico regionale)”. Il testo è stato approvato con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione. La norma si compone di tre articoli, sostituisce l’art. 51 e interviene sulle sanzioni, di cui all’art. 119 “al fine di includere tra le fattispecie oggetto di sanzione – si legge nell’atto – il mancato adempimento da parte dei titolari delle strutture ricettive degli obblighi di comunicazione previsti dall’articolo 76, che prevede l’obbligo di trasmissione telematica, mediante l’utilizzo del Sitra (Sistema Informativo Turistico della Regione Abruzzo), con le cadenze ivi stabilite ed anche in caso di assenza di movimento turistico, dei dati relativi agli arrivi e partenze dei clienti”. Con le modifiche introdotte, le strutture ricettive extra–alberghiere come B&B, resort, case vacanze, ostelli e altro ancora non saranno più qualificate come “strutture ricettive extra alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione” ma semplicemente come “strutture ricettive extra–alberghiere” i cui locali “devono possedere i requisiti strutturali e igienico-sanitari previsti per la destinazione residenziale (anziché per la civile abitazione); le condizioni di sicurezza e salubrità degli edifici e degli impianti negli stessi installati ai sensi della normativa vigente e i requisiti previsti dal Disciplinare di cui all’articolo 18”. Inoltre l’utilizzo di unità immobiliari a destinazione residenziale “non necessita di cambio di destinazione d’uso ed è sempre compatibile con le previsioni del vigente strumento urbanistico comunale”, si legge ancora nel progetto di legge. Infine, è specificato “che resta ferma la possibilità di richiedere il cambio di destinazione d’uso nei limiti e con le modalità previste dalla disposizioni vigenti”. Per ciò che riguarda la disciplina degli affittacamere si prevede che, “nelle ipotesi in cui non sia prevista l’erogazione di servizi di ristorazione, di preparazione e somministrazione di alimenti, anche limitatamente alla prima colazione, ai fini dell’esercizio della relativa attività non è richiesta la disponibilità di soggiorno, cucina e locali comuni”. La Regione, inoltre, si impegna disciplinare le regole per le strutture residenziali universitarie che potranno provvisoriamente operare, per 12 mesi, qualora siano state finanziate con fondi del Pnrr.

Approvati con i voti favorevoli della maggioranza anche i progetti di legge per il riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio: il primo riguardante la messa in sicurezza fiume Saline a Montesilvano in corrispondenza dell’attraversamento autostradale A14 – lavori in somma urgenza (46.845,26 euro); il secondo riguarda la fornitura hardware idoneo a supportare software per programmazione e pianificazione dei servizi di Trasporto pubblico locale (2.991,44 euro).

Tra gli emendamenti approvati figura l’intervento in favore dell’Ater di Teramo a parziale compensazione del mancato introito dei canoni di locazione dovuto all’inagibilità degli alloggi causati dal sisma 2016 (400 mila euro per l’anno 2024). Inoltre, la Giunta adotterà un provvedimento di acquisizione immobiliare, da cespiti di proprietà della Valle Pescara Scarl, “non più funzionali all’esercizio delle attività economiche della società, per 1.077.330 euro da fronteggiare con 649.700 euro, derivanti dall’alienazione dell’immobile sito in San Vito Chietino, denominato ex Cova, e per l’ammontare residuo con le maggiori entrate derivanti dal contrasto all’evasione per tributi regionali vari. Viene apportata una correzione tecnico-finanziaria relativa alle somme già stanziate in favore di Fira, per 800 mila euro, in sede di approvazione del Bilancio di previsione. Inoltre, è previsto uno stanziamento di 500 mila euro da trasferire alla Fira per dare seguito alla sentenza della Corte di Cassazione legata a debiti maturati dalla Asl di Pescara (cartolarizzazione “D’Annunzio) in favore di Ifitalia spa (cessionaria dei crediti Santa Lucia srl e Tosinvest Sanità srl).

Il successivo punto all’ordine del girono era l’elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Prima della votazione il capogruppo FdI Verrecchia ha indicato l’avvocato Monia Scalera; D’Amico (Patto per l’Abruzzo), preso atto della proposta ha anticipato le schede bianche dei Consiglieri di opposizione. La votazione si è rivelata infruttuosa e verrà riproposta nel corso della prossima seduta.

Infine è stata approvata all’unanimità la risoluzione, a firma di Sospiri e Blasioli, “Stanziamento fondi per realizzazione di una nuova palazzina presso l’Istituto Volta di Pescara”.