“100 Innovation Stories: Abruzzo”, il rapporto di Symbola e Hubruzzo che ci rivela una Regione per nulla depressa, anzi tra le più dinamiche in Europa.
Tra le prime regioni in Europa per produzione manifatturiera; settima in Italia per specializzazione industriale ed incidenza nelle esportazioni; quinta per numero occupati nel settore alimentari; prima in Italia nella filiera dell’elettronica in termini di specializzazione regionale e quinta per numero di addetti nel settore moda. Primato assoluto, invece, nel rapporto tra studenti e popolazione davanti a Lazio ed Emilia Romagna. Numeri da Eldorado per l’Abruzzo che emergono dal rapporto promosso dalle Fondazioni Symbola e Hubruzzo e che parte da un’analisi del sistema produttivo della nostra regione e dal racconto di cento storie d’impresa. Sarebbe il caso, dunque, non piangerci più di tanto addosso e cercare di trarre maggior profitto da un tessuto economico che ha basi più che solide per farci spiccare il volo. E’ questo il messaggio di fondo che emerge da questo importante studio condotto da Symbola su invito della Fondazione Industria Responsabile Hubruzzo ed illustrato nei giorni scorsi al mondo dell’impresa, della comunicazione, delle parti sociali, delle istituzioni e dell’Università all’auditorium Petruzzi di Pescara:
“Cento storie che descrivono un Abruzzo in linea con la migliore tradizione del Made in Italy capace di innovarsi puntando sul capitale umano, bellezza e sostenibilità che s’incrocia e si rafforza con la ricchezza di storia, natura e cultura del territorio”
Il sistema produttivo abruzzese con un pil di oltre 30 miliardi di euro, dunque, fa dell’Abruzzo una tra le regioni europee più dinamiche, ma spesso questo non emerge rispetto ad una visione pessimistica della realtà. Da qui il lavoro prezioso della Fondazione Hubruzzo che da un anno circa dalla sua nascita sta già dando un enorme contributo:
“Presentiamo la regione da una nuova prospettiva – ha detto poi Sergio Galbiati presidente di Hubruzzo– inaspettata concreta e decisamente contemporanea. Attraverso la ricerca sulle eccellenze industriali, proponiamo un’identità della Regione che coniuga la rappresentazione storica di regione dei Parchi con quella di una Regione dai grandi primati industriali. Una Regione che sa conservare, ma anche, una regione che sa fare”.