All’Aquila l’associazione civico 99 del centro storico torna sulla questione del palco di San Bernardino e prepara una petizione
Il montaggio del palco, rimasto in città per cinque mesi per eventi estivi e altro, per un totale di 18 spettacoli a pagamento, oltre a impattare su un bene monumentale sottoposto a vincolo per l’associazione, ha provocato disagi ad aquilani, turisti e commercianti. L’associazione aveva già presentato un esposto per verificare la correttezza del montaggio di palco e sedute per gli anni 2021 e 2023, quando si era scoperto che, non essendo stato chiesto il nulla osta, il palco risultava abusivo.
Un accesso agli atti c’è stato anche per il 2024, anno in cui il Comune ha chiesto il parere della Soprintendenza senza poi, ha spiegato il legale Fausto Corti, rispettare le prescrizioni.
La presidente del civico 99, Claudia Aloisio, ha spiegato che ci sarà anche una petizione con raccolta firme per invitare il Comune a non montare più il palco a San Bernardino. Anche perché i prossimi due anni saranno particolare importanti: il 2025 sarà infatti l’anno giubilare e il 2026 l’anno dell’Aquila capitale italiana della cultura.