Scuola, Cisl: scongiurare il ridimensionamento nelle aree interne

La Cisl scuola Abruzzo e Molise sollecita l’intervento dell’Uncem Abruzzo perché esorti la Giunta regionale a scongiurare il ridimensionamento scolastico dei comuni delle aree interne

Nelle unioni dei comuni montani sono coinvolti 139 comuni in Abruzzo e 37 comuni dell’Unione Basso Sangro Trigno, interessati al dimensionamento scolastico dell’Ipssar di Villa Santa Maria e dell’Istituto comprensivo di Quadri, da deliberare entro il 30 novembre.

Per questo la Cisl scuola Abruzzo e Molise ha scritto una lettera all’attenzione del presidente Uncem Abruzzo (Unione nazionale di comuni, comunità ed enti montani), dei sindaci dei comuni delle aree interne abruzzesi, dei dirigenti scolastici e delle organizzazioni sindacali rappresentative della scuola.

Ecco la nota a firma di Davide Desiati, segretario generale interregionale della Cisl scuola Abruzzo Molise.

A seguito dell’encomiabile iniziativa dell’Uncem  Abruzzo e della riunione svolta ieri, martedì 19 novembre 2024, presso la sede dell’Unione dei Comuni di Avezzano, vista la permanente indecisione relativamente al dimensionamento scolastico per l’a.s.2025/26 e in previsione del successivo per l’a.s.2026/27, con ulteriore riduzione di due istituzioni scolastiche a livello regionale, la Cisl scuola Abruzzo e Molise rivolge l’invito al presidente Berardinetti di promuovere e coordinare la stesura e la sottoscrizione di una richiesta congiunta alla Giunta regionale, finalizzata all’immediata revisione delle Linee Guida regionali, al fine di declinare quanto riportato nella delibera di Giunta regionale n.681 del 17/10/2023, nella Legge 197/22 e nel Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 127/2023, ovvero “salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche situate nei comuni montani”, con l’esplicita esclusione dal dimensionamento scolastico di tutte le istituzioni scolastiche dei Comuni delle aree interne abruzzesi.

Anna Di Giorgio: