Teramo: scabbia a scuola, situazione sotto controllo

A Teramo situazione sotto controllo nella scuola dell’infanzia dov’è stato segnalato un caso di scabbia. La scuola avvia la sanificazione e la Asl la profilassi

Situazione sotto controllo a Teramo dopo la segnalazione di un caso di scabbia all’interno di una scuola dell’infanzia. Il plesso interessato ha già avviato la procedura di sanificazione dei locali, mentre la Asl ha fatto immediatamente partire la profilassi per evitare ulteriori contagi.

SCABBIA: COS’È
Ecco cos’è la scabbia, secondo quanto riferisce il sito del Ministero della salute.
La scabbia è un’infestazione parassitaria dovuta ad un acaro, il Sarcoptes scabiei var. homini, (classe degli artropodi Arachnida, sottoclasse Acari, famiglia Sarcoptidae) che si insinua nell’epidermide, senza superare lo strato corneo, e depone le uova, provocando prurito intenso ed eruzioni cutanee.
Le femmine adulte degli acari, dopo l’accoppiamento, creano nell’epidermide caratteristiche tane a serpentina e iniziano a deporre le uova (2-3 al giorno) che continueranno a deporre per il resto della loro vita (1-2 mesi). Dalle uova, in circa 3-4 giorni, fuoriescono le larve che in 1-2 settimane diventano acari adulti. Nelle condizioni più favorevoli, circa il 10% delle uova dà origine ad acari adulti.
Dopo 4-6 settimane dall’infestazione il paziente sviluppa una reazione allergica dovuta alla presenza di proteine ​​e feci degli acari nelle tane che provoca la sintomatologia cutanea.
La scabbia è una delle condizioni dermatologiche più comuni e rappresenta una parte sostanziale delle malattie dermatologiche nei paesi in via di sviluppo. L’OMS stima che a livello globale la scabbia colpisca più di 200 milioni di persone in qualsiasi momento e più di 400 milioni di persone complessivamente ogni anno.

SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO
La situazione a Teramo resta sotto controllo, dopo l’avvio delle procedure previste dal protocollo.

«La situazione è sotto controllo sono state messe in atto tutte le procedure di sanificazione nella scuola», dichiara la direttrice del Siesp, Marina Danese.

Anna Di Giorgio: