Montesilvano: nasconde hashish nel cruscotto ma il cane Gipsy lo fiuta

A Montesilvano i Carabinieri scoprono 100 grammi di hashish occultati nel cruscotto di un autocarro fermato per un controllo: fondamentale il fiuto del cane Gipsy

Nel corso della settimana i militari della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, in collaborazione con l’unità canina antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti, hanno eseguito mirate attività di polizia giudiziaria, con particolare attenzione al contrasto dello smercio di sostanze stupefacenti immesse illecitamente sul territorio.
I servizi, svolti nella giurisdizione di competenza, hanno consentito ai militari del nucleo operativo radiomobile di trarre in arresto, nella giornata di ieri, martedì 17 dicembre 2024, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un 38enne residente a Pescara e gravato da precedenti penali specifici.
Nel corso di specifici servizi volti alla repressione e al contrasto del commercio delle sostanze stupefacenti, eseguiti in collaborazione a un’unità cinofila del Nucleo Cinofili di Chieti, i Carabinieri hanno passato al setaccio alcune zone della città, provvedendo al controllo dei mezzi e delle persone che circolavano attraverso le principali arterie stradali.

Proprio in questo contesto, è stato un autocarro condotto dall’uomo ad attirare le attenzioni del cane Gipsy che, con insistenza, “puntava” e segnalava al proprio militare conduttore la parte anteriore destra del mezzo. Dopo aver deciso di approfondire il controllo con una perquisizione veicolare alla ricerca di sostanze stupefacenti, il fiuto di Gipsy ha scoperto che, abilmente occultati nel cruscotto del mezzo lato destro, erano nascosti due panetti di hashish del peso complessivo di circa 100 grammi.
Per tali ragioni l’uomo è stato condotto negli uffici del comando della compagnia di Montesilvano dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per poi essere tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella giornata odierna.

Anna Di Giorgio: