L’Associazione culturale Ennio Flaiano s’interroga sulla mancata riforma degli enti culturali di competenza del Comune di Pescara e sull’esigenza di riformare integralmente l’Ente manifestazioni pescaresi: «”Graziati” dalla non ammissione a soci dell’EMP »
Pubblichiamo di seguito il comunicato dell’Associazione culturale Ennio Flaiano a firma di Carla Tiboni, presidente dei Premi internazionali Flaiano.
Dalle notizie odierne sembrerebbe che la riforma degli enti culturali di competenza del Comune (controllate e partecipate), non si farà e che il progetto di riunione sotto un unico ente, affidato a uno studio notarile, rimarrebbe in stallo.
Non entro nel merito delle scelte politiche, maggioranza e opposizione si confronteranno in virtù dei propri ruoli, ma non posso evitare di ricordare quanto accaduto nel Consiglio comunale del 29.02.2024 in cui si negò definitivamente l’ingresso dell’Associazione culturale Ennio Flaiano nella compagine dei soci dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, giudicandolo “inopportuno” (il termine è verificabile nella trascrizione dei verbali), proprio in virtù della riforma annunciata e oggi non attuata.
Quell’accantonamento, oggi, con la situazione in cui versa l’Ente Manifestazioni Pescaresi, è un po’ la cronaca di una morte annunciata e porta inevitabilmente a delle riflessioni.
L’Ente Manifestazioni Pescaresi, dai dati noti perché pubblicati, avrebbe dovuto essere sciolto come recita l’art. 37 dello Statuto perché non sembrerebbe in grado di raggiungere lo scopo di cui all’art. 2 sempre dello Statuto.
Civilisticamente lo statuto è un documento nel quale vengono delineate le regole base per la vita interna dell’associazione e per l’organizzazione delle proprie attività.
Lo scioglimento non è stato preso in considerazione, distanziandosi da ciò che prevede sia lo Statuto EMP che il codice civile. E ogni giorno la vicenda EMP si arricchisce di nuove notizie e spese che delineano una strada che sembrerebbe tutta in salita.
A questo punto, considerata tale inosservanza, non si tratta più di sciogliere o meno l’Ente, perché tanto non avverrà, ma di riformare integralmente l’Ente Manifestazioni Pescaresi, e per fare ciò non è sufficiente soltanto l’ingresso di nuovi soci.
Sono necessari figure in grado di gestire i fondi, di avere anche competenza specifica in modo da poter arrivare ad un bilancio attivo. Organismi di gestione forti e qualificati e con regole di funzionamento che siano in grado di gestire i fondi pubblici al meglio.
Resta in sospeso la vicenda del socio Amici dell’Ente per le Manifestazioni Pescaresi, che continua a non essere affrontata e decisa.
A questo punto l’Associazione culturale Ennio Flaiano si considerata “graziata” a non essere entrata come socio nell’EMP, perché l’attuale situazione avrebbe danneggiato il brand dei Premi Internazionali Flaiano.