L’odissea di Irene e del suo compagno, che da Venafro, in Molise, sono arrivati a Pescara per avere la cartella clinica dell’ospedale, dopo due mesi di attesa
Secondo quanto raccontato dalla coppia, la cartella clinica era stata richiesta più volte. I ritardi burocratici non hanno consentito al compagno di Irene di fare riabilitazione dopo le cure prestate nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Pescara. Adesso però, dopo una lunga attesa, il percorso riabilitativo può finalmente iniziare.
«Il caso è stato risolto grazie alla preziosa collaborazione della famiglia, alla quale va il nostro ringraziamento per la disponibilità dimostrata. Ci teniamo a precisare che, purtroppo, il problema è derivato da un disguido dell’ufficio, attualmente oggetto di una ristrutturazione organizzativa, finalizzata a prevenire simili situazioni in futuro», ha dichiarato Valterio Fortunato, della Direzione medica del presidio ospedaliero pescarese.
I particolari nel servizio del Tg8.