All’Aquila il prefetto Di Vincenzo traccia un bilancio del 2024: provvedimenti di espulsione raddoppiati, più visite ispettive nei centri di accoglienza, tante parenti ritirate e molta attenzione alla sicurezza urbana
Il prefetto dell’Aquila Giancarlo Di Vincenzo traccia un bilancio positivo delle attività portate avanti nel 2024. Uno dei settori sui quali si è lavorato di più è stato quello della sicurezza nelle aree urbane. Tanto lavoro anche sull’immigrazione con 142 provvedimenti di espulsione rispetto agli 84 dell’anno precedente, sulla sicurezza stradale e su altri fronti. Nel 2024 la Prefettura è stata impegnata anche in operazioni finalizzate a respingere tentativi di infiltrazione malavitosa nel tessuto economico provinciale. Tema importante anche il contrasto del caporalato nella Marsica.
L’ufficio del vicario del prefetto si è impegnato sui progetti del Pnrr con 800 milioni di euro investiti per 1773 progetti attivi sul territorio: 853 progetti al 13 dicembre del 2024 risultato conclusi.
Nel corso del 2024 sono stati trattati 19 tentativi di conciliazione e raffreddamento in merito a diverse vertenze, ma un grande lavoro è stato quello del comitato ordine e sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto con 32 riunioni in totale, 57 riunioni tecniche di coordinamento interforze e altro.
Diversi anche i protocolli come quello sul controllo di vicinato o mille occhi sulla città ad Avezzano. Approvati anche 33 progetti di videosorveglianza. Sulla prevenzione amministrativa adottate 6 misure di prevenzione anti magia nei confronti di imprese operanti nel settore agro pastorale; 16 le riunioni del gruppo interforze antimafia, 11 accessi nei cantieri pubblici e 11 nei privati.
La Prefettura è stata anche protagonista della realizzazione di diversi opuscoli informativi sulla sicurezza in montagna, sull’usura e sulle truffe agli anziani.
Nel corso del 2024 ,ha ricordato il prefetto, in provincia 310 parenti sono state ritirate, 70 per guida sotto effetto di droga e 250 per altre violazioni al codice della strada. Inoltre nel 2024 sono pervenuti 176 ricorsi per cartelle di pagamento e sono stati incardinati 47 giudizi dinanzi al giudice di pace.
I risultati più significativi in tema di immigrazione hanno riguardato 142 provvedimenti di espulsione di cittadini stranieri e 3 di allontanamento di cittadini dell’Unione europea. Eseguite 29 visite ispettive nei centri di accoglienza per richiedenti asilo. Su questo è stato sottoscritto anche un protocollo per favorire l’inserimento sociolavorativo di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e altri stranieri in condizioni di vulnerabilità.
Intensa anche l’attività relativa alla sicurezza nelle manifestazioni pubbliche. Inoltre nel corso del 2024 è stato aggiornato il piano di emergenza esterna dei laboratori del Gran Sasso, dello stabilimento L Foundry di Avezzano, del Cogesa di Sulmona e dello stabilimento Recchia di Raiano.
IL SERVIZIO DEL TG8