Bilancio positivo per la 75^ fiera dell’Epifania che all’Aquila ha portato in centro circa 20 mila persone: 253 i banchi con diversi generi merceologici. Quest’anno il ritorno in piazza Duomo

Tante presenze, con lunghe file ai banchi delle diverse categorie merceologiche per tutti i gusti: 253 i banchi lungo il percorso della fiera che quest’anno ha puntato sul ritorno in piazza Duomo.

Lo scopettone anti ragnatele che è l’articolo più gettonato di ogni fiera, i brigidini, le immancabili calze, i dischi: ogni aquilano è andato via con una busta piena “per devozione”, come si dice, perché la fiera della Befana all’Aquila è un evento a cui proprio non si può mancare.

I controlli per la sicurezza sono stati massicci, anche grazie al coordinamento della Prefettura e all’impegno delle forze dell’ordine, in campo per evitare abusivi e borseggi; da segnalare anche un servizio d’ordine, predisposto dall’organizzazione con un’apposita società.

Il servizio delle navette ha funzionato, il megaparcheggio gratuito è stato pieno per tutto il giorno e il Comune ha permesso di parcheggiare anche nel piazzale principale del terminal Lorenzo Natali, proprio per far fronte alla grande mole di persone, non solo aquilani ma anche persone proveniente da fuori città e regione che hanno riempito gli alberghi.

La fiera dell’Epifania rappresenta anche un’opportunità per i negozi cittadini, aperti per l’occasione anche in concomitanza con l’avvio dei saldi, che hanno consentito ai commercianti di incrementare il lavoro.

La Fiva Confcommercio parla di un evento ben riuscito e di una fiera tra le più belle e sentite degli ultimi anni: un giudizio su cui concordano anche il Comune e il vicesindaco Raffaele Daniele, per il quale la fiera dell’Aquila vuol dire anche senso di comunità e momento di ritrovo dopo i momenti bui del passato.