Osservatorio astronomico d’Abruzzo: Mauro Dolci è il nuovo direttore

Mauro Dolci è il nuovo direttore dell’Osservatorio astronomico d’Abruzzo: nel suo curriculum oltre 25 anni di esperienza nella ricerca astrofisica

Con oltre 25 anni di esperienza nella ricerca astrofisica e una carriera segnata da risultati scientifici e partecipazioni in numerosi progetti internazionali, Mauro Dolci è stato nominato direttore dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo. Il 18 dicembre scorso, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha designato Dolci alla guida della struttura di ricerca abruzzese. Romano di origini, ma teramano di adozione, Dolci è subentrato ieri a Enzo Brocato, che ha guidato l’Osservatorio dal 2018 al termine del suo
mandato. Dal 2021, Dolci ha affiancato Brocato come Direttore Vicario.

L’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, che dal 2017 include la storica Specola di Teramo e la stazione osservativa di Campo Imperatore a L’Aquila, vanta una tradizione ultracentenaria: fondato nel 1892 come osservatorio privato per iniziativa dell’astronomo Vincenzo Cerulli, è uno dei centri di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Ponte tra passato e futuro, l’Osservatorio unisce tradizione e innovazione in un contesto internazionale; con la nomina di Dolci, il dodicesimo direttore nella sua storia, si apre un nuovo capitolo per questa eccellenza scientifica abruzzese.

Il nuovo direttore Mauro Dolci, si è detto onorato di guidare un’istituzione con una storia così prestigiosa: «Sono grato al Consiglio di Amministrazione dell’INAF per la fiducia accordatami. Dopo molti anni di lavoro in questa realtà, è per me un privilegio poter contribuire alla crescita e al futuro dell’Osservatorio. Proseguendo nel solco tracciato dai miei predecessori, continuerò a lavorare per affermare sempre di più il livello di eccellenza scientifica e tecnologica dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo e il suo ruolo di riferimento culturale per il territorio abruzzese. Un sentito ringraziamento va al mio predecessore, Enzo Brocato, sotto la cui guida l’Osservatorio è fortemente cresciuto nel numero di persone, di progetti e di attività.»

Anna Di Giorgio: