Individuati i responsabili della devastazione del presepe sul mare a Pescara: sono due minorenni di 16 e 17 anni. Avevano gettato tra gli scogli Gesù Bambino
A renderlo noto è il balneatore Sandro Lemme, che da anni si occupa degli eventi legati al presepe sul mare. Nel pomeriggio di ieri, domenica 5 gennaio 2025, intorno alle 18, sono state notate notate due persone sospette che si aggiravano nei pressi della Natività.
«Prontamente allarmati, abbiamo chiamato i carabinieri, e poi siamo intervenuti per bloccare i due responsabili», ha raccontato Sandro Lemme. «Dopo un lungo inseguimento su via Luisa d’Annunzio e poi su via Figlia di Iorio all’angolo con via De Titta, siamo riusciti a consegnare i due ragazzi alle forze dell’ordine.»
I due sono stati interrogati e identificati dai carabinieri: si tratta di due minorenni di 16 e 17 anni. I militari hanno poi chiamato i genitori per riconsegnare i due minorenni alle famiglie. Secondo quanto riferito da Sandero Lemme, una mamma è prontamente intervenuta, mentre l’altra non si sarebbe presentata.
Successivamente i due ragazzi sono stati riaccompagnati al presepe sul mare per fare un sopralluogo alla Natività, al fine di constatare i danni fatti. Uno dei due minorenni ha provveduto a recuperare Gesù Bambino in mezzo agli scogli del pennello antierosione, ricollocandolo nella sua mangiatoia.
«L’Epifania ha portato bene, perché sono stati prontamente individuati i responsabili dei danni subiti più volte al presepe sul mare», ha dichiarato Sandro Lemme. «Anche due anni fa sono state profanate le figure in pietra che compongono il Presepe.»
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