Giulianova: dopo due anni di chiusura riapre la piscina comunale

Dopo due anni di chiusura la piscina comunale di Giulianova è pronta a riaprire i battenti sabato 1° marzo

Sarà inaugurata sabato prossimo, Primo marzo, la nuova piscina comunale di via Ippodromo. La cerimonia del taglio del nastro si terrà alle ore 10:30.  L’impianto, sottoposto ad un meticoloso lavoro di restyling,  può ora contare su una modalità di utilizzo e gestione informatizzato ed efficiente. Il costo di ingresso è pari a 7 euro. Da lunedì sarà possibile utilizzare la struttura per le attività di nuoto libero dalle ore 6.30 alle ore 9.30. I corsi, invece, riprenderanno non appena espletate le necessarie formalità per l’affidamento del servizio ad una delle società che hanno manifestato interesse all’avviso pubblico.
“ A Giulianova si torna a nuotare – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Francioni –  Sappiamo che l’attesa è stata lunga. Ringraziamo gli utenti per la pazienza, ma è facile comprendere quanto anche l’ Amministrazione Comunale fosse interessata alla riattivazione dell’impianto. Davvero, da parte nostra, c’è stato il massimo impegno per ottimizzare i tempi ma soprattutto per raggiungere il migliore dei risultati. “Quella di sabato è una giornata importante – commenta il Sindaco Jwan Costantini – Restituiamo un impianto riqualificato, funzionale, moderno, una struttura fondamentale per la pratica sportiva, ma anche un luogo di  socializzazione e di incontro”.

L’intervento per la riqualificazione della piscina il cui costo è stato di circa 1 milione di euro è stato finanziato in gran parte tramite il bando “Sport e Periferie”. Per garantire i servizi di custodia e assistenza, il Comune – che resta l’ente gestore – ha affidato l’incarico alla cooperativa bagnini “Costa Sicura” di Martinsicuro per un periodo di sei mesi. Nel frattempo il Comune dovrà indire un bando per l’assegnazione della gestione dell’impianto, che permetterà di liberare l’ente da ulteriori oneri economici. In questi anni di chiusura non sono mancate le critiche, soprattutto per la nuova profondità della vasca, ora uniformata a 1,50 metri rispetto alla precedente variazione tra 1,20 e 2,20 metri. L’amministrazione ha giustificato questa scelta con l’esigenza di contenere i costi. Secondo le direttive della Federazione Italiana Nuoto (FIN), la piscina potrà essere utilizzata per il nuoto libero, attività riabilitative, allenamenti delle società sportive e competizioni destinate ai bambini fino ai 10 anni.