All’Aurum di Pescara dal 3 al 7 febbraio 2025 il XX congresso nazionale di Scienze planetarie: tra i tanti temi anche il futuro dell’esplorazione spaziale del Sistema solare
C’è anche il tema del futuro dell’esplorazione spaziale del Sistema Solare tra gli argomenti affrontati dal 3 al 7 febbraio 2025 a Pescara, nell’ambito del XX congresso nazionale di Scienze planetarie. Dal 3 al 7 febbraio la città adriatica si trasformerà infatti nel cuore della ricerca planetaria italiana, grazie al Dipartimento di Ingegneria e Geologia (InGeo) dell’Università degli studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, diretto dal professor Sergio Montelpare.
All’Aurum il XX congresso nazionale di Scienze planetarie, che per la prima volta si riunisce a Pescara, riunirà i massimi esperti del settore in Italia, per condividere le ultime scoperte e le prospettive future dell’esplorazione del Sistema Solare. L’evento, promosso dalla Società italiana di Scienze Planetarie, intitolato ad Angioletta Coradini, e patrocinato dall’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF), dal Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR) e dalla Terza Missione – Public Engagement dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, è organizzato dal dipartimento di Ingegneria e Geologia (INGEO), dove è attivo dal 2023 il corso internazionale di laurea magistrale in Planetary Sciences, il primo del suo genere in Italia.
Il congresso rappresenta un’occasione unica anche per approfondire i risultati delle recenti missioni spaziali. I lavori si sono aperti il 3 febbraio 2025 con una mattinata dedicata alla scuole con le prime quattro sessioni. L’apertura ufficiale del congresso è stata programmata il 4 febbraio con i saluti istituzionali del rettore Ud’A Liborio Stuppia, del sindaco di Pescara Carlo Masci e del direttore del dipartimento InGeo della d’Annunzio Sergio Montelpare.
«L’istituzione del corso di laurea magistrale in Planetary Sciences e l’organizzazione quest’anno del congresso nazionale di Scienze planetarie contribuiscono a consolidare il ruolo di Pescara come polo di eccellenza per la ricerca spaziale in Italia», spiega il professor Giuseppe Mitri, docente di Astrofisica, Cosmologia e Scienza dello Spazio alla d’Annunzio, nonché presidente del Congresso.
«Il Congresso da più di venti anni rappresenta il principale forum di discussione ed approfondimento per la comunità scientifica che si occupa di Scienze planetarie in Italia», sottolinea Fabrizio Capaccioni, presidente della Società italiana di Scienze planetarie – Angioletta Coradini.