Azione Abruzzo: Sottanelli confermato segretario, Bonanni presidente

Si è svolto questa mattina presso l’SHotel di San Giovanni Teatino il Congresso regionale di Azione Abruzzo, che ha confermato per acclamazione alla guida del partito Giulio Sottanelli, deputato e Segretario regionale uscente.

Sono intervenuti durante la mattinata Elena Bonetti, Vicepresidente di Azione, Enio Pavone, Capogruppo in Consiglio Regionale, Nazario Pagano, Deputato e Coordinatore regionale di Forza Italia Abruzzo, Daniele Marinelli, Segretario regionale del Partito Democratico, Luciano D’Amico, Consigliere regionale e Coordinatore del Patto per l’Abruzzo, Carla Di Biase, Vice presidente provinciale di Fratelli d’Italia – Chieti, Chiara Trulli, Sindaco di Spoltore, e Mario Nugnes, Sindaco di Roseto degli Abruzzi. Riconfermato per la carica di Presidente regionale Raffaele Bonanni, già Segretario nazionale della CISL, che ha aperto la seduta sottolineando come

“la partecipazione sia fondamentale per dare un contributo concreto al cambiamento. La grande presenza di oggi dimostra che c’è ancora voglia di impegnarsi attivamente per incidere sulla realtà e contrastare la disinformazione. Senza un’opinione pubblica vigile, prevalgono distorsioni e manipolazioni, mentre il nostro compito è essere il motore del cambiamento. Oggi più che mai serve responsabilità e determinazione per costruire un’Europa forte e federale, con una politica estera e di difesa comune. Un’Europa unita è l’unica risposta alle sfide globali ed è per questo che non è vista di buon occhio dalla Russia. Dobbiamo andare avanti con coraggio e affermare un modello basato su democrazia, innovazione e progresso.”

Nel suo intervento, Sottanelli ha delineato la visione dell’Abruzzo del futuro che ha Azione, evidenziando le sfide da affrontare per costruire una regione più competitiva, moderna e capace di offrire reali opportunità
agli abruzzesi.

“Azione spinge per una dimensione evoluta dell’Abruzzo, ma questo sviluppo non si può ottenere senza superare logiche di campanile e divisioni sterili tra territori. Serve una visione strategica che metta al centro i cittadini, le donne, gli uomini, gli anziani, che investa in infrastrutture, in servizi essenziali come la sanità e per lo sviluppo dell’economia. Senza un’azione coordinata rischiamo di condannare l’Abruzzo a perdere competitività e opportunità.” – ha dichiarato il Segretario regionale, riprendendo i punti cardine della sua mozione congressuale.

Un focus particolare è stato dedicato al tema della sanità, con Azione che continua a sostenere la necessità di due DEA di secondo livello, affinché l’Abruzzo possa garantire cure di eccellenza ai propri cittadini, evitando la fuga di pazienti verso altre regioni. “Abbiamo il dovere di garantire ai cittadini un sistema sanitario moderno ed efficiente, evitando che la nostra regione scivoli sempre più verso una sanità di serie B.” – ha aggiunto Sottanelli.

“Azione – ha ribadito – con una squadra dirigente che continua a crescere e a rafforzarsi, prosegue giorno per giorno il suo lavoro sui territori con l’obiettivo di costruire un partito radicato, non basato sul consenso immediato e volatile, ma capace di offrire soluzioni concrete per il futuro della Regione, lavorando fianco a fianco con amministratori, imprese e cittadini.”

Il Congresso ha rappresentato anche un’occasione per ribadire la posizione di Azione sul futuro europeo, con la necessità di costruire una vera Unione politica, economica e di difesa capace di competere a livello globale.

“L’Europa, come l’Abruzzo, deve smettere di essere divisa in piccole entità che si fanno la guerra tra loro e che, grazie al diritto di veto che noi chiediamo di cancellare, continuano a fare gli interessi degli autocrati anzichè quello del bene comune. Serve un grande progetto unitario per crescere e contare davvero. Questo non può prescindere da un sostegno chiaro e inderogabile al popolo ucraino che, da ormai tre anni, continua a difendersi dall’invasione della Russia e di Putin.”, ha concluso il Segretario regionale.