Sede fatiscente, non entrano al lavoro 10 dipendenti AFM L’Aquila

farmacia

Dopo le scosse e i danni non entrano al lavoro 10 dipendenti AFM L’Aquila. La protesta è stata riferita dall’UGL

Sede mai ristrutturata dal terremoto del 2009 e danni in aumento per le continue scosse con nuove crepe evidenti: per questo motivo 10 dipendenti dell’Azienda farmaceutica municipalizzata di L’Aquila, società comunale che gestisce sette farmacie pubbliche, si sono rifiutati di entrare a lavoro. La notizia è stata diffusa dall’Ugl con una nota del segretario provinciale Giuliana Vespa, che chiede prima di tutto una sede sicura per i dipendenti amministrativi, “fosse pure un container”. “La sede della Afm, come da noi più volte ribadito anche in sede prefettizia il 19 dicembre 2014, non è stata mai oggetto dei lavori di ristrutturazione post-sisma – afferma -. In quella sede ci fu detto che lo stabile che ospita l’Afm aveva ottenuto la agibilità parziale con classificazione ‘B’ e che era stato interessato, quale proprietario dell’immobile, il Comune per i lavori di ristrutturazione, mai avvenuti”. Vespa chiede al Comune di impegnarsi nell’immediato a trovare una soluzione alternativa dove allocare la sede della Afm”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.