Nuova Pescara: sfide e opportunità per una “città della longevità”

Il Pd organizza un dibattito sulla “città della longevità” in vista della nascita della Nuova Pescara: sfide e opportunità dalla fusione dei tre comuni nell’ottica di un invecchiamento attivo della popolazione

La sfida demografica del XXI secolo, con una popolazione urbana sempre più anziana, impone di ripensare radicalmente la progettazione degli spazi urbani. Entro il 2050 infatti due terzi degli abitanti del pianeta vivranno in città, con oltre 2 miliardi di over 60. E l’Abruzzo non farà eccezione, con un indice di anzianità tra la popolazione, pari al 39,2%, dato che pone la nostra regione sopra la media nazionale. Il cammino verso la nascita della Nuova Pescara dovrà pertanto occuparsi anche di un nuovo approccio all’invecchiamento attivo, capace di contrastare l’idea tradizionale dell’anziano come “passivo spettatore”.

Il tema è stato al centro di un dibattito che il circolo tematico del Partito democratico per la Grande Pescara ha organizzato nella sala Tinozzi della Provincia. A coordinare i lavori è stato Marco Presutti, consigliere comunale del Pd di Pescara.

Nell’ottica della fusione dei tre comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, la città metropolitana che dovrà nascere avrà dunque il compito di offrire nuove e importanti occasioni per ripensare il welfare e l’inclusione, coordinando una vasta rete di servizi sociali e pianificando strategie concrete.

Anna Di Giorgio: