Pescara: inquinamento alle stelle nell’ultimo tratto del fiume. Alessandrini suona la sveglia all’ACA per i lavori del Dk15
E’ questa la notizia più rilevante emersa nella riunione tra il sindaco e i direttori tecnici Aca Lorenzo Livello, e Alessandro Antonacci dell’Ato, oltre al vice sindaco Enzo Del Vecchio, il direttore generale dell’Ente Pierluigi Caputi e i tecnici del settore Lavori Pubblici.
Dai prelievi dell’Arta dello scorso 30 marzo si rileva nuovamente un incremento del tasso di inquinamento nel tratto della foce rispetto all’ingresso in città del fiume, dove il livello di escherichia coli è pari a 6.600 UFC/100, per diventare 10 volte superiore in uscita. “Una differenza -spiega una nota di palazzo di città- presumibilmente addebitabile alla presenza di scarichi abusivi non connessi alla rete fognante nell’ultimo tratto del fiume”. Situazione che ha portato il sindaco a sollecitare l’ultimazione dei lavori del DK15 che interessano il tratto critico e che stanno convogliando al depuratore tutti gli scarichi che incontra il cantiere.
“I tempi sollecitati dal primo cittadino -riferisce la nota del Comune- “richiedono il completamento degli interventi prima sulla sponda nord, dove sono stati individuati scarichi di grande portata come quello di via Gran Sasso, oggi già riconnesso alla rete, entro la fine del mese di aprile. La definizione di quelli in corso sulla sponda sud, invece, dovrà avvenire entro maggio. L’ACA ha comunicato che entro venti giorni procederà anche alla sistemazione della vasca di prime piogge di via Raiale, struttura che in caso di pioggia è destinata ad alleggerire del carico delle acque piovane i cicli di lavorazione del depuratore. Il Comune solleciterà inoltre la Soprintendenza competente a rilasciare la necessaria autorizzazione per l’attraversamento del DK15 fra le due sponde”.