Parte per iniziativa della Provincia di Chieti il cantiere per scongiurare i pericoli per il ponte sul Sangro dove passava la ferrovia. Intanto, dalla Regione 40 mila euro.
L’amministrazione Pupillo ha disposto lavori di somma urgenza per 30 mila euro in attesa di un “auspicato chiarimento sulla titolarità ad intervenire da parte di altri soggetti istituzionali”. Il Presidente della provincia Mario Pupillo e il Vicepresidente delegato alla viabilità, Antonio Tamburrino hanno deciso comunque di attivarsi, per quanto non sia affatto chiaro a chi competerebbe vista la natura delle criticità, che richiamano l’attenzione anche della regione in materia di protezione civile”.
“Abbiamo fatto eseguire i rilievi tecnici – aggiungono Pupillo e Tamburrino – e in prospettiva di un probabile peggioramento delle condizioni meteo che si attende nei prossimi giorni abbiamo disposto un provvedimento di somma urgenza per la messa in sicurezza per garantire un primo intervento ed evitare un pericolo maggiore per la nostra comunità e per una struttura che abbiamo tutto l’interesse a preservare.”
Ai piedi dei piloni del ponte ora ad uso ciclopedonale, chiuso precauzionalmente per una ordinanza di due sindaci, si è depositata in questi ultimi giorni una quantità sostanziosa di detriti e di tronchi di alberatura, che stanno impedendo lo sfogo delle acque verso il mare, con più di una preoccupazione per la tenuta della struttura. E, intanto, è di pochi minuti fa il comunicato stampa del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, col quale si annunciano 40 mila euro stanziati il 31 dicembre scorso dalla giunta regionale ‘per ripulire il ponte dell’ex ferrovia sul fiume Sangro’. “Ringraziamo il presidente D’ Alfonso – hanno dichiarato i sindaci Di Giuseppantonio e Priori- per aver risposto alla nostra richiesta. Avvieremo subito dopo la comunicazione formale del finanziamento gli interventi necessari per salvaguardare la sicurezza di tutti e per proteggere quello che a breve costituirà un tratto di straordinaria bellezza della Via Verde della Costa dei Trabocchi. Al presidente della Regione abbiamo chiesto un impegno ulteriore per un sistema di manutenzione costante, per la salvaguardia e valorizzazione della foce del fiume Sangro”.