Corsa contro il tempo per evitare 91 licenziamenti al call center 3G di Sulmona: martedì l’incontro a Roma al Ministero del Lavoro

Ultimo treno per salvare 91 posti di lavoro al call center 3G di Sulmona. I licenziamenti dei 91 addetti si dovrebbero infatti perfezionare martedì prossimo, giornata nella quale si tenterà una mediazione in extremis al Ministero del Lavoro a Roma tra i sindacati e l’azienda.

I nuovi esuberi sono il frutto di una complessa e aspra vertenza sindacale e legale in corso da mesi. Tutto è partito dai primi licenziamenti disposti dalla società. 55 dei lavoratori estromessi hanno ottenuto nei mesi scorsi la reintegra dal Giudice del lavoro. Cinque di loro hanno deciso di tornare in azienda, mentre gli altri 50 devono essere risarciti con 12 mensilità di stipendi e contributi. Somme da erogare che (unite a quelle legate alla parallela vertenza di Campobasso) l’azienda afferma di non poter sostenere se non ricorrendo a ulteriori tagli occupazionali. Un serpente che si morde la coda, insomma.

In queste ore sono in corso le assemblee dei lavoratori per mettere a punto la linea che verrà presentata a Roma nella decisiva riunione di martedì.