Sabato sarà festa grande a Montorio per Katia e gli 80 volontari che l’hanno cercata, senza sosta per 17 ore, fino a riportarla sana e salva a casa.
La piccola ha trascorso la notte in ospedale a Teramo, solo per i controlli di rito, abbracciando per tutto il tempo il suo pupazzetto preferito: con lei mamma Elisabetta stremata dalla notte più lunga della sua vita. Non una lacrima, non un capriccio per la piccola Katia la bimba di due anni e mezzo scomparsa in un boschetto vicino casa e trovata dopo 17 ore di ricerche : qualcuno le racconterà che a fiutarla prima e salvarla poi è stato un ‘angelo’ a quattro zampe, un cane molecolare che ha indicato da subito ai soccorritori il punto esatto in cui fiutava le tracce della piccola. Un paese d’altri tempi Cusciano di Montorio dove i bimbi giocano ancora in strada e dove alla notizia della scomparsa della piccola Katia tutti, davvero tutti, hanno cominciato a cercarla. Senza dormire e senza mangiare per 17 ore gli oltre 80 soccorritori arrivati anche da Pescara: con loro, disperato e angosciato il sindaco Di Centa che oggi, col lieto fine sul volto stanco, ha deciso di organizzare per sabato prossimo una festa speciale per Katia e con Katia.