Nel mese di luglio, a Vasto, una violenta zuffa tra minori aveva portato un giovane in ospedale. Oggi si apprende che a scatenare la lite sarebbe stato un gesto definito, forse con indulgenza, goliardico.
Sembra che all’origine ci fosse un’azione apparentemente innocua ma a quanto pare ritenuta grave da uno dei minorenni protagonisti della zuffa consumatasi a Vasto nel mese di luglio. Un giovane si sarebbe “arrabbiato” perché un coetaneo gli aveva versato dello zucchero nel bicchiere, evidentemente non riuscendo affatto ad addolcirlo. Sono stati gli agenti della Polizia di Vasto ad aver identificato e denunciato il minore che aveva sferrato due colpi al volto dell’amico. I pugni erano stati così violenti da provocare lesioni curate con un intervento chirurgico e prognosi di 30 giorni per trauma maxillo-facciale.
“Nonostante la vittima non abbia voluto sporgere querela nei confronti dell’amico – ha precisato il vice questore del commissariato di Vasto, Alessandro Di Blasio – le indagini espletate a seguito della prognosi riportata hanno permesso di identificare l’aggressore e denunciarlo per lesioni personali aggravate”.