L’ultimo, in ordine di tempo, è stato commesso a Monteodorisio, un furto col gas in un appartamento del centro cittadino ha fruttato ai ladri un magro bottino, ma ha alimentato la paura per una modalità sempre più diffusa.
E’ una delle tante paure del nostro secolo ed è sempre più diffusa, non senza ragione: l’idea di addormentarsi tranquilli e svegliarsi derubati preoccupa un po’ tutti, ma ancora di più i cittadini di zone particolarmente bersagliate dai furti, ora compiuti anche con l’utilizzo del gas soporifero. L’area vastese, per esempio, dove l’ultimo colpo, in ordine di tempo, è stato messo a segno in un’abitazione di Monteodorisio. Vittima del prelievo nel sonno è stata una pensionata del posto, che al mattino ha trovato la brutta sorpresa: la sparizione di un orologio e di una somma di denaro contante. I furti negli appartamenti stanno diventando una vera e propria emergenza in tutto il Paese. Alle svariate tecniche adottate dai ladri, dalle tradizionali alle più sofisticate, si è aggiunta anche quella del gas soporifero. I ladri si introducono nell’abitazione forzando la porta o arrampicandosi esternamente, e dopo aver nebulizzato il gas vicino agli ignari occupanti dell’abitazione, li alleggeriscono di ciò che possono arraffare in pochi secondi. Il mattino dopo le vittime del furto si svegliano con uno strano senso di torpore, mal di testa e bruciore alla gola e soprattutto con l’amara sorpresa di essere stati derubati.