Scoperto un vasto giro di furti d’auto, otto arresti in Abruzzo. La banda costituita da romeni e italiani.
Sono accusate di associazione a delinquere le otto persone arrestate nell’ambito di un’operazione che ha portato alla scoperta di un vasto giro di furti d’auto e di rapine in diverse abitazioni. Gli otto, quattro in carcere e quattro ai domiciliari, avrebbero costituito il sodalizio criminale per rubare macchine e per svaligiare case. Gli indagati sono 20. L’inchiesta è della Procura di Lanciano. Tra gli arrestati figurano persone di nazionalità romena e italiana.
L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di auto, furgoni, camioncini in Abruzzo, e in particolare nel Frentano. Gli arresti sono stati disposti dal gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, che ha accolto la richiesta del pm Rosaria Vecchi: custodia cautelare in carcere per Sebastian Grigore Vasile, 18 anni, detto ‘Sangue’ e Eduard Grigore, 24 anni, presunti autori di diversi furti in Abruzzo; Paolo Pelullo, 36 anni e il padre Angelo Antonio Pelullo, 63 anni, entrambi di Foggia, che commissionavo i furti e provvedevano allo smontaggio delle auto e alla ripunzonatura dei motori. Ai domiciliari Martin Marius Adrian, 31 anni, romeno, domiciliato a Lanciano; Mariana Grigore, 42 anni, romena, domiciliata a Lanciano, madre di Sebastian; Andrei Petru Vitega, 31 anni, romeno, domiciliato a Lanciano e Fernando Bibo’, commerciante di Budrio (Bologna).