70 indagati a Bugnara per i lavori del post sisma. La Procura della Repubblica di Sulmona contesta i reati di falso e truffa ai danni dello Stato.
L’inchiesta della Procura di Sulmona si riferisce alla gestione delle schede e delle riparazioni dei danni di tipo A nelle casa danneggiate dal terremoto del 6 aprile del 2009. Oltre 100 schede sarebbero state falsificate certificando lavori non corrispondenti ai danni realmente subiti. Tra le persone indagate ci sono tecnici che hanno redatto le perizie, ditte che hanno effettuato i lavori e proprietari di abitazioni private. La Procura contesta tempi, procedure e quantificazione dei danni e in molti hanno ottenuto contributi che si aggirano sui 10 mila euro a fronte, in alcuni casi, di poche centinaia di euro. Gli avvisi di garanzia si riferiscono all’inchiesta della Guarda di Finanza partita nel 2011 con il sequestro in municipio a Bugnara di centinaia di atti da cui è emerso che sono state commesse numerose irregolarità. Il reati di falso e truffa si sarebbero consumati includendo nelle fatture rendicontate l’esecuzione dei lavori non ammissibili.