Strigliata contabile sull’ex giunta Mascia e sulla passata amministrazione al Comune di Pescara.
Alla fine è arrivata la strigliata contabile sulla gestione della macchina comunale nell’era dell’ex sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia. In una lunga e dettagliata relazione del Ministero economia e finanza, basata sulle studio delle carte in loco da parte degli ispettori ministeriali, sono elencate una serie di criticità che vanno dallo sforamento del patto di stabilità (2013) al trasferimento di fondi da un anno all’altro per il pagamento di servizi mancanti di relativa copertura finanziaria. E non è tutto: la relazione si sofferma anche sull’omesso controllo sulle attività di riscossione dei debiti e sui pagamenti delle spese correnti, cui si è fatto fronte con risorse destinate invece ad interventi pubblici. In sostanza, l’ispezione si traduce in una pesante bocciatura dell’amministrazione Mascia e in un’amara buona notizia per l’amministrazione Alessandrini, che più volte aveva sottolineato come la situazione di predissesto del Comune di Pescara fosse ascrivibile alla passata gestione. Il dossier degli ispettori ministeriali è corposo e dettagliato, la fotografia scattata è impietosa e potrebbe tradursi anche in esborso materiale per assessori e consiglieri della giunta Mascia.