L’occhio del grande fratello arriva anche nel porcile grazie all’idea tecnologica dell’allevatore teatino Sergio Carosella, finalista agli Oscar Green italiani di Coldiretti Giovani.
Sono storie di tradizione e di innovazione quelle arrivate al concorso promosso da Coldiretti su tutto il territorio nazionale. Tra i finalisti, i cui progetti sono stati presentati a Milano nell’ambito di Expo 2015, c’è anche un giovane allevatore di suini abruzzese. Sergio Carosella, teatino di 32 anni, ha saputo coniugare due sue passioni fondendole in un’idea di impresa originale, che mette l’informatica al servizio della zootecnia. Attraverso il sito da lui creato (www.allevaunmaiale.it) Carosella propone l’adozione a distanza di suino neonato che l’acquirente potrà monitorare in tutte le fasi della crescita grazie alle telecamere web posizionate nel porcile. Alla fine, quando il suino “spiato” e allevato passerà a miglior vita, all’acquirente verranno recapitate le sue carni già impacchettate. Dunque dal grande fratello al grande porcello, si potrebbe dire, sperando che l’atto finale del suddetto suino venga tenuto fuori dalla portata delle telecamere e che l’acquirente, vedendolo crescere giorno per giorno, non si affezioni troppo. L’idea di Carosella sembra la versione 3.0 di un’altra brillante iniziativa di un allevatore abruzzese, Nunzio Marcelli, che già da diversi anni propone in tutto il mondo il suo “Adotta una pecora”, ma senza telecamere.