L’“AID si fa in 4”: prende il via il progetto di solidarietà per il centro Italia dell’associazione italiana dislessia, che in Abruzzo coinvolge il comune di Civitella del Tronto.
Il progetto di ricostruzione delle reti territoriali di supporto all’apprendimento reca la firma dell’associazione italiana dislessia e riguarderà le aree del centro Italia colpite dal terremoto dell’agosto 2016.
L’iniziativa, a cui AID ha deciso di destinare un contributo di 10.000 euro, coinvolgerà un comune per ognuna delle quattro regioni coinvolte dal sisma: Amatrice (RI), Arquata del Tronto (AP), Civitella del Tronto (TE) e Norcia (PG).
Il progetto è articolato in tre fasi, che si svilupperanno durante tutto l’anno scolastico 2017/2018, per ogni comune di riferimento: la formazione in presenza rivolta ai docenti e aperta (interamente o soltanto per alcuni incontri) anche ai genitori, per favorire il ricostituirsi della relazione e della collaborazione tra scuole e famiglie; i laboratori per insegnare a docenti, familiari e ragazzi l’utilizzo dei software compensativi e l’informazione e il supporto con attività di consulenza e di informazione, parent training, proiezione di video e film e incontri di testimonianza, svolti dai volontari delle sezioni territoriali competenti.
L’iniziativa punta sulla capacità di far rete, sia all’interno di AID sia con le istituzioni locali e la scuola, come elemento fondamentale per dare un nuovo slancio al territorio, già duramente colpito dalla catastrofe naturale del terremoto.
La prima fase sarà dedicata alla formazione dei docenti e prenderà il via nelle province di Ascoli Piceno, Perugia e Teramo, con un corso gratuito di venticinque ore in sette moduli, con l’obiettivo di promuovere una corretta informazione sulla legge 170/2010, sulla lettura della diagnosi e della redazione del PDP, sulle metodologie di didattica inclusiva, sulla metafonologia, sugli strumenti compensativi e sulle misure dispensative.
In provincia di Rieti, invece, dove i docenti hanno avuto già modo di seguire appositi corsi di formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento, si terrà il progetto “Una mappa per non perdersi” per una didattica inclusiva attraverso l’uso delle mappe concettuali. L’iniziativa, rivolta agli alunni dalla quarta classe della primaria alla terza classe della secondaria di primo grado della scuola Capranica di Amatrice, prevede informazione alle famiglie, programmazione e organizzazione delle attività in collaborazione con i docenti e attività in aula con la presenza di tutor. Inoltre, tra febbraio e marzo 2018, è programmato anche un progetto per l’identificazione precoce di difficoltà di apprendimento dal titolo “Segnali di rischio”, per sostenere gli insegnanti nell’individuazione precoce dei bambini con difficoltà nelle due finestre temporali più critiche: ultimo anno della scuola d’infanzia e seconda classe intermedia della scuola primaria.