Si chiama “Ballesone” il Festival del Saltarello che si svolgerà l’8 e il 9 settembre a Pescara Vecchia.
Una due giorni di musica, enogastronomia e anche un progetto culturale che unisce il Comune di Pescara, Assessorato a Turismo e Grandi Eventi alla DMC Terre del Piacere, Regione Abruzzo e imprenditori del consorzio Pescara Vecchia. Oggi la presentazione in Sala Giunta con l’assessore a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, il responsabile della DMC Claudio Ucci, Pippo Scampoli del Consorzio e Danilo Di Paolonicola, dell’associazione Interamnia World Music che collabora alla rassegna.
“E’ una due giorni che nasce come un saluto all’estate e anche un benvenuto agli eventi che ci accompagneranno in autunno e in inverno – così l’assessore Giacomo Cuzzi – Siamo felici di inaugurare questa prima e ricca edizione con la collaborazione della DMC Terre del Piacere e dell’associazione Interamnia World Music. C’è la nostra musica popolare con 11 gruppi che si esibiranno sia sul palco che monteremo nel centro storico, che in modo itinerante facendo ballare e intrattenendo quanti verranno, ma ci saranno anche contest, esibizioni, ospiti, il tutto spalmato su due giorni in cui si darà spazio anche stage sugli strumenti musicali di saltarello, all’aggiudicazione di borse di studio e di premi ai partecipanti. Si tratta di musicisti che he vantano una grande esperienza e talento e di un genere che appartiene alla nostra terra e vogliamo far crescere perché diventi motivo di attrattività, com’è accaduto in Puglia, ad esempio. A Pescara Vecchia si assisterà dunque a un grande spettacolo e si ballerà: chiudiamo una stagione che per presenze e clima è stata straordinaria lanciando un vero e proprio brand che dovrà caratterizzare il cuore storico della città, insieme alle eccellenze enogastronomiche proposte dagli operatori di Pescara Vecchia. Io credo in questo investimento per il futuro, perché sono convinto che un tale patrimonio una volta messo a sistema attrarrà attenzione e pubblico e arricchirà ancora di più il calendario delle nostre manifestazioni. Un grazie alla DMC per questa iniziativa che apre una nuova stagione di lavoro in vista del Natale e poi della stagione estiva che verrà”.
“La DMC scommette molto su questo evento – aggiunge il responsabile Claudio Ucci – il Festival deve diventare un format per il progetto che lo anima che mette insieme due sere di musica e divertimento, ma anche una riscoperta e promozione culturale delle nostre radici. Finalmente l’Abruzzo ha inoltre una voce artistica importante, l’Orchestra Popolare del Saltarello, che si esibirà il 9 settembre dalle 24 sul palco principale, nasce da elementi che arrivano da tutto il territorio. Non è un gruppo folk, ma un’operazione culturale che ha un grande potenziale e che contiamo di fare approdare anche sulle reti della Rai, per avere uno spazio in diretta per il prossimo anno. Di fatto saranno due giorni di festa, con un duplice significato: un addio all’estate, ma l’inizio di un nuovo percorso che struttureremo nel tempo e su questo lavoreremo dal giorno dopo le esibizioni”.
“E’ un concorso di gruppi provenienti da tutta Italia – spiega Danilo Di Paolonicola direttore artistico dell’associazione Interamnia – Abbiamo fatto selezioni nella tappa di Teramo e a Vasto. Per i primi tre classificati è prevista una borsa di studio di 3.000 e inoltre daremo tre premi ai partecipanti: il premio Paolo Soprani e Rapacchietta con la messa in palio di due organetti e quello Strumenti e musica per la registrazione di un brano inedito da parte degli sponsor tecnici della manifestazione. Da non perdere il concerto dell’Orchestra Popolare che si svolgerà il 9 settembre dalla mezzanotte in poi, per la chiusura”.
“Siamo contenti di ospitare questo contest a Pescara Vecchia che troviamo sia la location più logica e giusta per l’evento – conclude Pippo Scampoli del consorzio Pescara Vecchia – Ci auguriamo che si ripeta perché sia la chiusura dell’estate o l’apertura della stagione invernale. Siamo pronti ad accogliere il pubblico rifocillandolo con menu dedicati alla serata e a gusto regionale, come sempre succede a Pescara Vecchia”.