E’ stato inaugurato il cantiere del “corridoio verde” di cui si parla da anni nella zona a sud di Pescara. L’area degradata tra l’Università e il Tribunale verrà riqualificata grazie a un progetto dell’ Università “G. D’Annunzio” di Chieti Pescara

L’Ateneo utilizzerà i terreni donati dal Comune di Pescara per realizzare una infrastruttura necessaria a favorire lo snellimento della mobilità leggera. Si tratta di un asse di circa 400 metri che si caratterizzerà anche per la presenza di un’alberatura su entrambi i lati della strada. Sarà utilizzabile in prospettiva da mezzi pubblici, bici e da monopattini a trazione elettrica, visto anche il progetto di una diramazione della pista ciclabile esistente che si presta allo sviluppo della sharing mobility già in atto a Pescara.
Il progetto di 1 milione e 350 mila euro è totalmente finanziato dall’università, e prevede anche il riassetto e la ridefinizione degli spazi interni al sito universitario sul lato sud e sud-ovest. Saranno realizzati camminatoi, vialetti, rampe per l’accesso delle persone svantaggiate, spazi verdi, una nuova recinzione esterna, illuminazione e, in particolare, l’attraversamento centrale che collegherà di più e meglio gli attuali padiglioni con l’ala della segreteria unificata; l’università, oltre all’ampliamento delle proprie pertinenze, procederà quindi anche alla sistemazione del Corridoio verde (che presenterà un dislivello di circa due metri rispetto al piano del Campus) e di nuove aree esterne al sito universitario, a beneficio di tutti i cittadini e degli studenti.