Anche la sicurezza e l’intervento dei mezzi di soccorso sono a rischio sulla SS16 per il grande afflusso dei tir. Anche a Roseto forti le preoccupazioni del sindaco.
Le limitazioni sull’A14 continuano a creare enormi disagi agli automobilisti e ai residenti dei comuni costieri. A Roseto la chiusura parziale del casello autostradale sta facendo riversare sulla SS16 un grande flusso di mezzi, in particolare pesanti, che stanno mettendo a repentaglio la sicurezza.
Ancora tir incolonnati e quattro chilometri di coda, all’ora di punta, sull’autostrada A14, in direzione Nord, in uscita al casello di Città Sant’Angelo – Pescara Nord a causa dell’interdizione ai mezzi pesanti del tratto compreso tra Pescara Nord e Atri Pineto, su disposizione del gip del Tribunale di Avellino. Sempre come conseguenza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria resta chiusa la stazione di Roseto degli Abruzzi (Teramo) in uscita per chi proviene da nord e in entrata per chi è diretto verso Nord. Il casello è bloccato dal 7 dicembre scorso. Monitora la situazione viabilità il Centro operativo autostradale (Coa) di Città Sant’Angelo (Pescara).
A Silvi sono stati resi noti i valori dell’inquinamento atmosferico rilevati dall’ARTA.
In caso di emergenza anche i mezzi di soccorso hanno difficoltà visto che la nazionale è intasata e lo è anche, negli orari, di punta il lungomare. Ieri una persona che aveva accusato un malore sulla SS16 è deceduta durante il trasporto in ospedale.
Le ultime iniziative annunciate dal sindaco Sabatino Di Girolamo al Tg8 (Video):