Dopo il Covid l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila riavvia anche le attività all’esterno. Tre studenti si trasformano in galleristi.
Una bella collaborazione tra l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila guidata dal presidente Rinaldo Tordera e la Galleria Gliubich del gallerista e antiquario Gianluca Gliubich che ha nel cuore della città, a Palazzo Cipolloni, una bellissima e raffinata casa d’aste.
Tre allievi delle Belle Arti stanno svolgendo una stage nella galleria volto a catalogare tutte le opere presenti nella galleria per realizzare un catalogo ed organizzare le aste della galleria stessa. Si tratta di un’attività pratica molto importante e gradita agli studenti che permette loro di approcciarsi al mondo concreto dell’arte in modo organizzato ed efficace.
Al momento i ragazzi impegnati nello stage sono Leonardo Torelli, Mara Ciuffetelli e Ivelina Fracassi.
La galleria è uno scrigno d’arte meraviglioso di opere antiche, moderne e contemporanee impreziosita dalle stanze affrescate del palazzo che la ospita, uno dei più prestigiosi della città.
La galleria e’ anche la prima casa d’aste di opere d’arte in Abruzzo. Ci sono quadri di autori che vanno dalla fine del
400 alla fine dell’800, ci sono i dipinti di artisti come Patini, Carracci, Trevisani o Morelli ma anche opere di arte moderna, dagli anni 40 agli 80 come quelle di Lucio Fontana. Tra le opere più importanti c’è il dipinto di Teofilo Patini Lunga Attesa del 1886. Quadri e dipinti ma anche mobili che vanno dal Rinascimento ai primi anni dell’800, sculture, divani, poltrone, lampade e ceramiche ricercati in maniera certosina da Gliubich.