Presentati dall’assessorato della Regione Abruzzo all’Agricoltura i primi due bandi del PSR riservati alle imprese del cratere.
Sono stati pubblicati e illustrati dall’assessore regionale Dino Pepe i primi due bandi del Piano di Sviluppo Rurale relativi alle misure per la competitività delle imprese e per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, riservati ai territori dei 23 Comuni rientranti nel cratere sismico ed in maniera residuale a quelli appartenenti al cratere nevoso.
Si tratta di 20 milioni di euro complessivi dei 46 milioni di euro aggiuntivi di cui la Regione Abruzzo ha beneficiato come contributo straordinario per i danni post sisma e post calamità nevose del gennaio 2017. Nello specifico, a partire da giovedì 18 ottobre sarà possibile inviare le domande per la misura 4.1 mentre da giovedì 25 sarà possibile inviare le domande relative alla misura 4.2.
“In occasione della cosiddetta ‘tempesta perfetta’ che in Abruzzo ha provocato circa 150 milioni di euro di danni al sistema agricolo regionale, – ha commentato l’assessore – il Governo regionale si è impegnato a fondo per sostenere adeguatamente e con immediatezza il settore zootecnico con circa 6 milioni di euro contribuendo, inoltre, alla ricostruzione di crica 100 strutture degli allevatori e facendo in modo che le terre colpite da sisma e neve non venissero abbandonate”.
Non si tratta di misure con finalità risarcitoria ma di interventi destinati a incentivare processi di crescita. Nello specifico, si tratta di due bandi “a cassetto” nel senso che le risorse verranno spalmate sulla base di diverse fasce di punteggio. Un meccanismo che tende a ridurre i tempi. Tre sono le finestre temporali previste: la prima ad ottobre, la seconda a dicembre e la terza a marzo 2019.
Inoltre, nei prossimi mesi, saranno pubblicati altri due bandi: uno relativo al restyling delle strade interpoderali (9 milioni 300mila euro) ed un altro riguardante il contrasto al dissesto idrogeologico. A gennaio prossimo, infine, è prevista la pubblicazione di un bando da 5 milioni di euro per i 23 Comuni del cratere sismico a beneficio dei servizi degli Enti locali.