“Abruzzo dal vivo”, gran debutto con Dee Dee Bridgewater

Unica data in Abruzzo per Dee Dee Bridgewater ieri all’esterno della Chiesa di San Pietro in Campovalano di Campli nell’ambito di “Abruzzo dal Vivo”, il cartellone estivo di spettacoli nei territori del cratere del sisma 2016.

Sul sagrato della chiesa medievale immersa nel verde, tutto esaurito per ascoltare l’inconfondibile voce di Dee Dee Bridgewater. La cantante che ha raggiunto nella sua lunga carriera livelli altissimi con coraggiose rivisitazioni dei classici del jazz gettando ponti tra diversi generi musicali (jazz, blues, soul, musical, pop). Il concerto ha riproposto le sue canzoni più famose, a partire dall’inconfondibile “Till The Next Somewhere” (Precious Thing 1989), cantata insieme a Ray Charles. Con questo brano i due interpreti furono superosptiti al Festival di Sanremo. Nella band: Claudio Filippini al piano, Mirco Rubegni alla trova, Michele Polga al sax, Rosa Brunello al basso elettrico e doppio basso e Evita Polidoro alla batteria.

“Abruzzo dal Vivo” non è solo spettacolo, ma anche la possibilità di far scoprire il territorio e le tradizioni locali. In particolare in questo caso Campli, annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia, e la sua Scala Santa del 18/o secolo. A pochi minuti, la necropoli di Campovalano l’insediamento funerario piceno, realizzato tra il decimo e il secondo secolo II avanti Cristo, che vanta 624 tombe.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.