Abruzzo, dalla Giunta fondi contro crisi idrica nel Vastese e Pescarese

La Giunta regionale abruzzese ha approvato due provvedimenti in materia di emergenza idrica, nel vastese e nel pescarese.

I provvedimenti sono stati proposti dal vicepresidente Emanuele Imprudente. Il primo riguarda il comprensorio del Vastese per il quale saranno impiegate economie derivanti dai ribassi d’asta ed eventuali ulteriori economie provenienti da altri programmi di intervento sul servizio idrico e i sistemi fognari. I comuni che ne beneficeranno sono: Vasto, San Salvo, Monteodorisio, Cupello, Casalbordino, Lentella, Gissi, San Buono, Furci, Liscia, Castiglione Messer Marino, Guilmi, Roccaspinalveti, Torrebruna, Celenza sul Trigno, Montazzoli, Casalanguida, Palmoli, Castelguidone, Scerni, Fresagrandinara, Fraine, San Giovanni Lipioni, Dogliola, Carpineto Sinello, Tufillo, Pollutri e Carunchio. Si tratta di economie che sarebbero state destinate a ulteriori interventi relativi ai comuni di Guardiagrele, Orsogna, San Martino alla Marrucina, Filetto, Casacanditella, Pennapiedimonte e Palombaro, per l’ottimizzazione delle reti idriche comunali che invece serviranno alla riduzione della criticità idrica del vastese, vista l’assoluta priorità di intervento.

Il secondo provvedimento consente l’approvvigionamento idrico in condizioni di emergenza per l’ambito pescarese attraverso l’utilizzo di fonti idriche aggiuntive presenti nel campo Pozzi che si trova a Bussi sul Tirino, in via della Repubblica. Viene consentito il prelievo di acqua necessario a garantire i volumi sufficienti per la popolazione per l’uso idrico potabile del comprensorio pescarese per quantità e periodo minimi necessari a far fronte a contingenti esigenze locali.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.